La gestione dei debiti è una realtà ineludibile e complessa che avvolte implica diversi paesi. La legge francese offre diversi meccanismi per facilitare il processo di recupero credito in Francia. Tra questi, il pignoramento definitivo (da differenziare con quello preventivo senza necessità di titolo esecutivo) si distingue come una procedura efficace e relativamente semplice.
Il pignoramento in Francia
Il pignoramento è un atto di esecuzione forzata che consente a un creditore in possesso di un titolo esecutivo di pignorare somme di denaro o crediti che il debitore detiene nelle mani di terzi. Nella maggior parte dei casi si tratta di fondi detenuti nei conti bancari del debitore.
I prerequisiti per un pignoramento in Francia
Per poter effettuare un pignoramento è necessario soddisfare una serie di condizioni:
Titolo esecutivo: il creditore deve essere in possesso di un titolo esecutivo che attesti il credito. Può trattarsi di una sentenza italiana, di un decreto ingiuntivo o di qualsiasi altro documento legalmente esecutivo.
Procedura di notifica: prima del pignoramento, il creditore deve notificare al debitore il titolo esecutivo e un avviso formale di pagamento tramite l'ufficiale giudiziario francese.
La procedura di pignoramento in Francia
Il pignoramento in Francia avviene secondo la procedura seguente:
Emissione dell'atto di pignoramento da parte dell'ufficiale giudiziario: il pignoramento viene avviato da un ufficiale giudiziario francese che emette un atto di pignoramento e lo consegna alla banca (o al terzo titolare) in cui si suppone si trovino i fondi del debitore.
Blocco del conto: al ricevimento dell'atto di pignoramento, la banca è tenuta a bloccare immediatamente le somme dovute fino all'importo del debito, comprese le spese. Il debitore non può più disporre di tali somme.
Informazione al debitore: l'ufficiale giudiziario informa il debitore del pignoramento, ricordandogli la natura e l'importo del debito.
Effetti del pignoramento
Non appena l'atto di pignoramento notificato alla banca, le somme presenti sul conto del debitore vengono "assegnate" al creditore. Tuttavia, il debitore dispone di 30 giorni per contestare il pignoramento davanti al giudice dell'esecuzione in Francia. Se non viene sollevata alcuna contestazione o se la contestazione viene respinta, i fondi vengono trasferiti al creditore.
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